Allarme casa: prezzi e preventivi online

Allarme casa: prezzi e preventivi online

 

L’allarme di casa è un’esigenza, oggi come oggi. La microcriminalità è in aumento, le mire dei ladri non risparmiano nessuno, poveri e ricchi, residenti isolati o residenti di città. Dunque, è bene mettersi al riparo.

 

Ma come? La guida che segue risponde a questa domanda. Parleremo dei sistemi di allarme, forniremo una stima dei costi e illustreremo come risparmiare per mezzo dei preventivi.

 

 

Quali sono le tipologie di sistemi di allarme?

 

Iniziamo con una panoramica sulle tipologie dei sistemi d’allarme. L’offerta, infatti, è cresciuta negli ultimi anni sull’onda dello sviluppo delle nuove tecnologie.

 

  • Allarme cablato: è collegato fisicamente tramite fili. Offre stabilità e affidabilità, ma l’installazione è più complessa e richiede interventi invasivi. Ideale per grandi proprietà o edifici dove il cablaggio non rappresenta un problema logistico o estetico.

 

  • Sistemi di allarme wireless: utilizzano segnali radio per comunicare tra i vari componenti. Sono più facili e veloci da installare, ideali per abitazioni o uffici. Tuttavia, possono essere soggetti a interferenze e richiedono batterie per funzionare, che necessitano di regolari sostituzioni.

 

  • Allarmi ibridi: combinano sia componenti cablati che wireless. Questa soluzione offre il meglio di entrambe le tecnologie, consentendo un’installazione flessibile e garantendo affidabilità per alcune parti critiche, come il pannello di controllo, e semplicità di espansione per altre.

 

  • Sistemi di allarme con monitoraggio remoto: collegati a una centrale operativa, offrono un monitoraggio 24/7 da parte di personale qualificato. In caso di attivazione, inviano una segnalazione immediata agli operatori, che possono intervenire in base al protocollo concordato, chiamando forze dell’ordine o assistenza.

 

  • Sistema di allarme con rilevamento avanzato: utilizza sensori intelligenti per rilevare movimenti anomali, intrusioni perimetrali o variazioni ambientali come fumo o gas. Indicato per proteggere aree sensibili o edifici ad alto rischio, grazie alla capacità di prevenzione accurata.

 

Quanto costa installare un allarme casa?

 

Si parla, in genere, di poche migliaia di euro, almeno per un sistema degno di questo nome.

 

Ovviamente, i costi sono molto variabili come si evince dalla seguente tabella dei prezzi per l’allarme di casa.

 

Prestazioni/Componenti Costo in €
Sistema di allarme cablato 800 – 2500
Sistema di allarme wireless 500 – 2000
Fornitura e manodopera sistema di allarme ibrido 300 – 700
Fornitura e manodopera sistema di allarme con monitoraggio remoto 400 – 1000
Fornitura e manodopera sistema di allarme con rilevamento avanzato 400 – 1000
Sensori di movimento 50 – 150
Telecamere di sicurezza 50 – 150
Pannello di controllo 100 – 250
Sirena 70 – 200
Contatti magnetici 10 – 50

 

I prezzi sopra riportati sono stime di prezzi medi, per un’analisi dettagliata chiedi un preventivo gratuito su misura, cliccando sul bottone qui sotto.

 

 

Come è fatto un sistema di allarme?

 

Nella tabella abbiamo operato un discrimine anche tra i vari componenti, che in effetti rappresentano voci di costo. Qui forniamo qualche altra informazione a riguardo.

 

  • Sensori di movimento: questi elementi sono rilevano movimenti nell’area di riferimento. Utilizzano diverse tecnologie, come infrarossi passivi o microonde, per identificare intrusioni. Sono spesso posizionati in punti strategici e possono attivare immediatamente il sistema di allarme in caso di movimento sospetto.

 

  • Telecamere di sicurezza: registrano immagini o video dell’area sorvegliata e possono essere dotate di visione notturna, zoom e funzionalità di registrazione in cloud. Sono utilizzate sia per la sorveglianza in tempo reale che per la raccolta di prove visive in caso di furto o effrazione.

 

  • Pannello di controllo: il cuore del sistema di allarme. Gestisce tutti i sensori e le componenti del sistema. Permette di attivare o disattivare l’allarme, visualizzare gli eventi registrati e comunicare con eventuali centrali di monitoraggio esterne. È solitamente posizionato in un luogo sicuro.

 

  • Sirena: questo elemento emette un suono forte e acuto quando l’allarme viene attivato. Serve a dissuadere gli intrusi e avvisare i presenti dell’emergenza. Alcune sirene sono dotate di luci lampeggianti per aumentare la visibilità dell’allarme, rendendo l’evento più evidente anche a distanza.

 

  • Contatti magnetici: utilizzati principalmente su porte e finestre, questi elementi rilevano l’apertura non autorizzata. Funzionano mediante un interruttore che si attiva quando i due componenti del contatto si separano. Sono una componente essenziale per proteggere i punti di accesso principali.

 

Servono permessi per mettere l’allarme?

 

La domanda a questo punto sorge spontanea: per installare l’allarme di casa sono necessari permessi? Di base no, almeno se si parla di permessi edili. Gli interventi non intaccano elementi strutturali, non richiedono interventi di manutenzione straordinaria.

 

Discorso diverse se si parla di permessi condominiali. In questo caso, è necessario chiedere il nulla osta, a volte. Ovvero, quando si interviene sulle parti comuni. In realtà, anche qualora non si intervenisse sulle parti comuni, sarebbe bene avvertire i condomini e cercare con loro un accordo: l’installazione del sistema di allarme potrebbe disturbare la quiete condominiale.

 

Da cosa dipendono i costi dell’allarme casa e come risparmiare?

 

La variabilità dei costi dipende da molti fattori. Dunque, è bene presentarli e analizzarli uno per uno.

 

  • Tipologia di sistema di allarme: la scelta tra un sistema cablato, wireless o ibrido influisce direttamente sui costi. I sistemi cablati tendono a essere più costosi da installare, mentre i sistemi wireless sono generalmente più economici ma richiedono manutenzione regolare per la sostituzione delle batterie.

 

  • Numero di componenti: più sensori, telecamere, sirene e contatti magnetici vengono installati, maggiore sarà il costo complessivo del sistema. Anche l’aggiunta di componenti avanzati, come telecamere ad alta risoluzione o sensori intelligenti, incide significativamente sul prezzo finale.

 

  • Qualità dei materiali: la qualità dei sensori, delle telecamere e degli altri componenti influisce sul costo. Sistemi di allarme di fascia alta, realizzati con materiali più resistenti e tecnologie avanzate, garantiscono una maggiore durata e affidabilità, ma a un prezzo più elevato rispetto a soluzioni economiche.

 

  • Dimensioni dell’immobile: più grande è l’edificio da proteggere, più sensori e dispositivi saranno necessari per coprire tutte le aree critiche. Di conseguenza, il costo del sistema di allarme aumenta proporzionalmente alla dimensione e complessità della struttura da monitorare.

 

  • Politica dei prezzi dell’installatore: ogni azienda di installazione ha le proprie politiche di prezzo, che possono includere costi variabili per manodopera, configurazione personalizzata e assistenza post-installazione. Un installatore esperto e con ottime referenze potrebbe applicare tariffe più alte rispetto a installatori con un know-how inferiore.

 

Alcuni di voi potrebbero giudicare troppo alti i costi per l’installazione dell’allarme di casa. In effetti, il rischio di pagare qualche migliaio di euro c’è tutto.

 

Ma c’è anche una buona notizia: è possibile risparmiare. Come? Ovviamente, ottenendo e confrontando più offerte.

 

No, non c’è bisogno di bussare alla porta di un’impresa dopo l’altra, chiedendo a voce i preventivi. Basta affidarsi ai tool di richiesta preventivi, che restituiscono ipotesi di costo omogenee, facili da confrontare e da leggere. Tool quello di Ristrutturare-Casa.

 

Vuoi installare un allarme di casa? Chiedi subito i preventivi e garantisciti la sicurezza che meriti, risparmiando.

 

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